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Achillea Millefoglie

  • tanacetoblu
  • 13 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Continuo a ripetervi che la natura è stata progettata per auto curarsi e che quindi può assolutamente venirci in aiuto, sia quando comporta trattare i sintomi di una patologia, che quando dobbiamo eradicarne la causa.

Bene, l'Achillea in questo caso, ne è l'esempio lampante. Un' erba spontanea, che cresce in tutto l'emisfero boreale e che si è adattata a vivere in quasi qualsiasi tipo di clima; la troviamo anche a quote piuttosto elevate.


La storia che ci tramanda Plinio, scrittore e filosofo naturalista, comandante militare e governatore romano, vuole che Achille curò le ferite dei suoi compagni d'arme proprio con questa pianta, da qui appunto il suo nome. Ne conobbe le proprietà cicatrizzanti grazie a Chirone, suo maestro. Il nome però le fu assegnato da Linneo, medico, botanico e naturalista svedese.

Oltre a questa apprezzata proprietà, l'Achillea è ricca di molecole di alto valore terapeutico, come il Camazulene, prezioso calmante ed antinfiammatorio, Monoterpeni naturali, le cui proprietà vanno dal controllo delle tossine alla stimolazione del sistema nervoso, tra i quali il B-cariofillene, cannabinoide non psicotico, le cui qualità antidolorifiche e antinfiammatorie sono ampiamente studiate in medicina, tant'è che viene utilizzato quando la terapia del dolore con farmaci analgesici classici non è efficace o ha bisogno di un potenziamento.


Quindi abbiamo una pianta che non solo aiuta il nostro sistema immunitario dall'interno ma agevola la

cicatrizzazione, limitando emorragie e l'entrata di ulteriori

patogeni.

Ma non finisce qui, perché seppur in modo minore rispetto ad altri vegetali, l'Achillea vanta anche proprietà purificanti, equilibranti e regolatrici, pertanto può aiutare nei disturbi ormonali sia maschili che femminili.

In cina per questo motivo è considerata una pianta sacra, al cui interno le energie di yin e yang sono perfettamente in armonia.

Un'altra qualità, che ci arriva direttamente dalla scienza agraria, deriva dalle sostanze che secernano le sue radici, infatti, se messa a dimora a fianco ad altre piante, l'Achillea ne aumenta la resistenza alle malattie.


 

Insieme all'Olio di semi di melograno, ne è stata brevettata una miscela (Nutriente Botanico Attivo) che grazie alle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, alla sua azione nel controllo del peso e dell'insulino resistenza ne fanno una formulazione ottima per mantenere in salute le cellule del nostro organismo.


L'olio di semi di melograno infatti, contiene una sostanza chiamata Acido punicico, un acido grasso che ne costituisce ben il 65%. Tale sostanza, molto nota negli studi oncologici, è considerata un inibitore della proliferazione del cancro alla mammella e un aiuto nella sua prevenzione.


Ma siete ancora qui che leggete? io sarei già corsa a piantare Achillee e melograni in giardino!!

Certo bisognerebbe aspettare un po'...nel frattempo quest'olio e questa miscela già pronti all'uso potrebbero fare al caso vostro e sono certa che non li abbandonerete neppure quando il vostro giardino sarà diventato un serra botanica di tutto rispetto..


A presto;

Cinzia


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