Forse ho esagerato..
- tanacetoblu
- 28 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Si sa, quando c'è una ricorrenza da festeggiare, noi italiani abbiamo sicuramente un primato: tavole imbandite di ogni sorta di prelibatezza; poco importa se siano sane o meno.
La tradizione di celebrare un festa, religiosa e non, attraverso la cucina è sicuramente antica e proviene da diversi retaggi culturali, uno fra tutti la scarsità di approvvigionamento durante periodi di carestia, alla conclusione dei quali si poteva finalmente avere una disponibilità di cibo sufficiente a completare un pasto sia dal punto di vista saziante che da quello nutrizionale.

Negli ultimi decenni, mia personale opinione, la cosa ci è leggermente sfuggita di mano, rendendo pranzi e cene, specialmente dei giorni di festa, delle vere e proprie abbuffate di cibo, sia in termini di quantità, che disfunzionali per il quantitativo assunto di grassi e zuccheri, ritrovandoci non solo con qualche chilo di troppo ma anche mettendo a dura prova il nostro apparato digerente.
Purtroppo, se anche durante l'anno "facciamo i bravi", cercando di limitare il consumo di zuccheri, alimenti raffinati e ricchi di grassi, i festeggiamenti a tavola, soprattutto proprio per abitudine del nostro corpo ad esserne privato, può portare non pochi disagi.
Sia chiaro, uno sgarro ogni tanto, male non fa, principalmente al nostro umore, ma come fare se, per incontrollabile voglia, ci fiondiamo sul mascarpone, così leggero e spumoso, per poi ritrovarci lo stomaco gonfio, stanchezza digestiva o qualche difficoltà intestinale?
Esistono tantissimi farmaci che possono, quasi immediatamente, far sparire questi fastidiosissimi sintomi, che ricordo però essere solamente la conseguenza del problema. La causa primaria è sicuramente l'aver esagerato, ma il danno è ormai fatto, possiamo però agire aiutando il nostro apparato digerente a lavorare in modo più efficiente.
Per fortuna la natura ci ha fornito un grande numero di piante officinali, dalle quali poter attingere per risolvere piccoli e grandi problemi della vita quotidiana.
In particolare, per aiutare l'assimilazione e la digestione del cibo, ci viene in aiuto con dragoncello, zenzero, finocchio, anice, cumino, coriandolo e menta piperita, che combinati fra loro vanno a formare la Miscela Digestiva.
A fine pasto quindi, prendetevi 10 minuti di tempo ed invece che sorseggiare il vostro amaro preferito, sconsigliato dopo pasti molto abbondanti, scaldate un bicchiere di acqua tiepida*, aggiungete una goccia di miscela digestiva e sorseggiatelo lentamente e nel giro di pochi minuti ne troverete sicuramente giovamento.
Mi raccomando però, non partite da capo al pasto successivo! :)
A presto,
Cinzia
*si sconsiglia di scaldare l'acqua ad elevate temperature poiché gli oli, che verranno aggiunti, potrebbero perdere le loro proprietà terapeutiche.
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